K grazie, lo terrò presente, tu invece sei una merda, la catena che ti riguarda è quella del cesso.
Mo vatti ad autogenerare.
Feels Like We Only Go Backwards
K grazie, lo terrò presente, tu invece sei una merda, la catena che ti riguarda è quella del cesso.
Mo vatti ad autogenerare.
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Il cibarmi di solidi ricomincia ad apparirmi banale, noioso, quasi di cattivo gusto.
Potendo, fumerei e basta, se si potesse fumare che ne so, il pollo, credo che ne sarei entusiasta.
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Svegliarsi con la casa che puzza di nuovo di pipì di gatto, senza alcun motivo apparente, credo, tranne il forte vento che soffiava dal balcone (dove è posta la lettiera) dentro casa.
Ecco cose come questa mi reincarnano prepotentemente e per il peggiore dei motivi: farmi provare il disagio.
E la giornata comincia d\’urina.
Bestemmie random.
Quei simpatici bitcoin proprio durante il weekend dovevano salire, quando non potevo usarli, ora che mi servono sono tornati bassi a schifo.
Non wow.
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Guardate cosa ho appena trovato su un sito di download di videogame
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Three stars are pinned above
Howling their hope in shadow
Cast down with weary eyes
And bid their sheep to follow
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Che poi infatti ti rendi conto di come sia tutto ma proprio tutto una questione di predisispozione mentale… ad esempio uno potrebbe (e dovrebbe) imporsi di focalizzarsi soltanto sulle cose che gli provocanno piacere e a meno di non trovarsi nel bel mezzo di un incendio che rischia oltremodo di carbonizzargli l\’epidermide (delle palle), ignorare quelle fastidiose che tanto ci fanno soffrire anche a distanza.
Di secoli.
Razionalmente sarebbe la cosa più giusta e anche più facile da fare no? Non ci costringe mica nessuno a pensare a determinate cose piuttosto che ad altre, vero?
Come mai invece pare una delle cose più difficili al mondo che uno alle volte preferirebbe farsi una pomiciata con una sparachiodi arruginita invece che passare un\’altra giornata in balia della \”sua\” stessa, di mente?
Mboh.
Mica fessi poi, tutti i buddhisti, o i drogati.
Gli pseudo buddhisti drogati poi, quelli sono i migliori.
Anche se ogni tanto, mangiano la carne.
Ω
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Adesso vi spiego un fatto, perchè ho deciso che mi dovete stare simpatici.
Queste mie arzigogolazioni, sulle voci multiple e tutto il resto no, a parte che chiunque abbia un minimo di autocoscienza se ne può benissimo rendere conto in qualsiasi momento della sua sfortunata esistenza ma non è questo il punto, ci sto ragionando su in particolar modo da quando, \”mollatomi\” per l\’ennesima volta con la mia \”ex\” (era un ex iterativa), il mio corpo cervello guscio shell maschera persona involucro vascello e tutto il resto no? Beh è tutto un fermento di voci e vocine, alcune delle quali mi dicono ma si chissenefrega meglio così (per entrambi, la separazione intendo), e poi le altre che invece sembrano messe lì apposta per tormentarmi: ma no etc quella mignotz e via dicendo.
E invece no.
Voglio dare ascolto alle voci che mi sembrano più sagge, e mi sembrano più sagge perchè in questo momento la pensano alla stessa maniera della mia voce principale, credo.
Forse la mia voce principale è solo quella delle emozioni e si esprime senza parole.
Reagisce con le emozioni alle parole delle altre voci.
Tra l\’altro tempo fa vi dissi (perchè so che voi al contrario della mia ex, vi ricordate di quello che dico, di solito) che avevo sognato di \”respirare\” lo spirito di un Dio, da una scatoletta cilindrica, per tre volte.
Adesso, che sia vero o meno che un Dio sia effettivamente entrato nel mio corpo quella mattina, voi che siete intelligenti capirete che è un fatto che comunque darebbe da pensare pure a Kim Jong-un. Anzi probabilmente soprattutto a lui.
Ma l\’ho sognato io vabbè poi ne riparleremo di questo, ora il mio dubbio è, nella miriade di voci che mi ballano in the teschio di cristallo, c\’è per caso anche la sua?
Quella del Dio intendo, non quella di Kim Jong-un.
E quale sarebbe tra le tante?
Mi piace pensare che sia quella che mi sta aiutando ad abbracciare il cambiamento senza soffrirne troppo, quella che mi dà i consigli giusti, se non è così poi sticazzi, vuol dire che me li so dare da solo o che c\’è qualcun altro di benigno che lo fa e quindi a posto così, ancora una volta, stranamente, almeno per il momento, es ist gut.
Btc continua a salire pure, finally, per lunedì sicuro faccio qualche ordine.
Come faceva quell\’altra, l\’agente del kgb che come copertura fa la \”maestra\”, a sapere che mi stavo lasciando con la tizia con cui stavo solo perchè aveva un bel culo?
Non marmoreo per fortuna, che non mi piacciono mica.
Che poi la tipa era sagittario, è rimasta con me che sono capricorno per bene o male tre anni, che è il periodo che Saturno ci ha impiegato a transitare in sagittario.
Come la direbbe Dudù: questo è un fatto molto mystérieux, mio belissimo mon père.
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Sono pronto a pagare quello che devo.
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Visto che nella testa mi sono accorto di avere bene più di una mia singola voce, ho pensato a questo punto che sia meglio farle dialogare tra loro, magari ergendo quella che ritengo essere la mia (come faccio ad esserne sicuro?) voce più intima – come giudice assoluto delle loro continue diatribe.
Loro parlano, si azzuffano, piangono e ridono, e io, Salomone beato della mia neutralità, quando ci riesco.
Non ho ancora capito con precisione quante sono e se sono tutte generate dal mio interno, so che alcune parlano l\’italiano, altre si esprimono a versi, altre soltanto con i gradienti delle emozioni.
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Zitti che stanno risalendo, 141 al momento, dai che appena tornano a 160 (o sperando anche il triplo) mi ci devo comprare le droghe, così la smettete di lamentarvi perchè scrivo roba poco \”inspirata\”.
Non vedo l\’ora di riprendere il discorso da dove l\’avevamo lasciato, in più per quest\’anno mi sa che cominciamo a cucinare l\’ayahuasca, io e miei spiriti guida.
Per fare piccoli acquisti comunque consiglio litecoin ed ethereum.
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every night another woman crawls out my chest
she tell me it\’s all right
no need to be so upset
she tell me it\’s all right
but it aint is it
it aint even close
not a thing in this whole world
like giving up the ghost
but it aint is it
it aint even close
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Anche se forse stavolta non suonava così male.
Ma mi so rotto il cazzo comunque.
Zitto.
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So che non commentate perchè vi faccio soggezione nella mia completezza, ma vi giuro che se vi fate un account fasullo anche anonimo per commentare, poi io un giorno vi scopo dal vivo.
Chiunque.
Anzi no scherzo andatevene a cagare.
Non sono pazzo comunque mi sa.
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If you\’re askin\’ me
I got one thing to say
If I can\’t live here
guess I\’ll go live on the internet
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Gli abbagli, gli errori, ovviamente fanno parte del cammino.
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Io so soltanto che voglio smetterla di sentirmi sempre sporco.
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La dimostrazione quantica di quanto porti sfiga: non appena hai parlato tu di bitcoin sono scesi vertiginosamente dopo aver toccato il loro massimo storico.
Fai una cosa per il 2018, un proposito: STAI ZITTO.
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Meglio, così mi rinnovo.
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Scherzi a parte, perchè non a tutti è concesso lo spirito tale per cogliere un determinato tipo di ironia, ti inviterei a pensare al fatto che se tu per primo fossi preso dalle altezze vertiginose in cui tanto insisti nel voler indirizzare il prossimo tuo, io sono sicuro, istintivamente CERTO che non passeresti il tempo 1) a cagare il cazzo al suddetto prossimo 2) a parlare in continuazione di sofferenze et si di abissi, che ci sono, si, ma volere vedere soltanto una parte del tutto mi sa tanto di maniacale, depressiva, ossessionante faziosità.
È inutile poi che ogni tanto te ne esci con qualche misero striminzito mezzo post dove fingi di potere godere ancora di cose innominabili, innominabile come tutto il resto di cui parli, dato che sei più vago del figlio morto della nebbia di londra messa incinta dallo smog di milano. So che ho reso l\’idea.
Tendenzialmente se \”ti leggo\” ancora è perchè mi fa pena, ti giuro, tengo un pò di compassione, ma so che sei abbastanza intelligente da non offenderti e anzi apprezzare il mio sincero moto di spirito o come cazzo agli eruditi nei secoli gli è andato in culo di chiamarlo.
Ti ho già detto che ti ho sognato guardarti allo specchio, praticamente morto, incapace di provare piacere, questo mi sembravi, ecco il motivo della compassione, ecco la ragione che mi ha portato a capire che di sicuro, io, ambisco ad altro.
Che poi tu continuerai a ostinarti a voler dimostrare che in fondo (hello there) hai ragione, mi riguarda soltanto fino al punto in cui sono così coglione da credere che tu ne possa sapere più di me, per quello che riguarda la mia esistenza. Soltanto che leggere in continuazione di cose deprimenti è abbastanza ovvio che non può portare a niente di buono, ragion per cui mi sa che un giorno smetterò di guardare horror e black mirrorate varie.
A me del vostro destino poco importa, pare vero invece proprio il contrario.
Ciò vuol che io vi sono superiore, perchè posso vivere benissimo senza il vostro apporto (energetico o meno, molto meno alle volte…) mentre voi invece no, perchè mi siete inferiori. Capite adesso? Non me ne frega un cazzo tanto l\’importante è che capisco io, a poco a poco, quello che c\’è e che voglio capire.
Quando parli della devastazione semantica degli abissi etc, ti riferisci ovviamente ai tuoi di abissi, mi auguro, altrimenti t\’inviterei a fare una piccola pausa e a darti uno sguardo in casa.
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Se ti leggessi ancora ti risponderei che hanno fornito i telefoni di telecamera principalmente per riprendere i culi in mezzo alla strada.
Tu, abituata a rispondere al tuo pubblico composto per 3/4 da imbecilli, mi daresti una riposta che boh, comunque già partirei prevenuto perchè quel posto in generale mi sta sul cazzo e quindi te lo dico qui.
Volendo potrei anche mandarti una letterina tramite la tua compagna di banco,
a ricreazione.
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Più è gratuita più ancora diventa sana, tra l\’altro.
Dopo tutte le parapippe psicosomatiche che mi sono fatto, alle volte, per cercare di parafrasare quei quattro cenci tenebrosi che probabilmente tu ritiene forbiti messaggi in codice criptico che dovrebbero servire ad accattavarti l\’attenzione di quarantenni di vent\’anni fa, ormai sessantenni quindi, che nel migliore dei casi c\’hanno la fica secca e soprattutto non capiscono un cazzo, dei tuoi post tantomeno.
A quanto pare quando devi vincere il concorso per il premio bancarella invece, probabilmente scrivi in maniera diversa, oppure hai un ghost writer, o ancor più probabilmente ad essere il fantasma di uno scrittore sei proprio tu.
Del resto nelle foto hai sempre un\’aria così inquietante come se ti fossi appena guardato allo specchio.
Tornando a noi, dopo tutte le parapippe e tutto il resto, potrei essere per te quello che per Dante è stato il fottuto Sapegno, il buon Sapegno stando a quanto diceva la mia prof d\’italiano a liceo, secondo me se lo sarebbe voluta scopare, magari in una gangbang cream pie insieme a Virgilio, Joyce, Leopardi e tutti gli altri autori per la quale le ho visto brillare gli occhi durante le lezioni, quando avevano la fortuna d\’avermi come ospite.
Era simpatica, non un bella donna, ma una botta in caso di calamità naturale gliel\’avrei data lo stesso, proprio in virtù di una passione comune.
Quella di chimica e biologia invece, anche lei prevalentemente brutta ma con un fisico da maiala compatta, l\’avrei massacrata di cazzo anche e solo semplicemente per punirla della sua tracotanza paonazza color terra esagerata col fondotinta.
Talmente competente nella sua materia da essere finita a insegnare in un liceo classico, odiava a morte Piero Angela e la divulgazione scientifica tutta, non si capisce perchè, secondo lei era \”poco accurata\”, non riusciva a passargli in quella testa fatta di amminoacidi e catene proteiche che – per quanto poco accurata – sarebbe comunque stata meglio dei talent show e reality vari che da lì a poco iavrebbero invaso il globo.
Col beneplacito di chiunque.
Aveva il naso da porca, si truccava come un pagliaccio e godeva come una scrofa in calore frustata da dieci pastori tedeschi nazisti quando beccava qualcuno, tipo me per esempio, ovviamente, impreparato che ne so, sai che cazzo me ne poteva fottere all\’epoca di chimica e biologia, mi basta questa pagina al momento e sono a posto, e invece lei no, probabilmente insoddisfatta dal marito perchè segretamente innamorata di Piero Angela, ci godeva ad umiliarti ed frustarti psicoquasifisicamente.
Brava che ne so, continua così.
Wasn\’t life supposed to be more than this?
In this kiss I\’ll change your bore for my bliss
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Il bagno è quel locus amoenus dove puoi sentire misto l\’odore di merda insieme a quello del colluttorio, se ti va bene, altrimenti sei e/o abiti con un cafone e ci mischi insieme anche quello del dopobarba.
Se non mi fossi cagato il cazzo (melanconicamente) di questo ed altro, ambirei a rinascere nel 4424 per comporci una canzone atta a vincere il festivàl di Sanremo di quell\’anno.
E vincere.
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Tendenzialmente passerei il tempo a divorarvi.
Per ognuno la giusta ricetta, alchimia necessaria di qualsiasi cosa, spezie e tranelli, straziati da lacci di nylon che tagliano, perennemente al buio, uncini che tirano le sinapsi.
Inutili martiri silenziosi, contraltari dementi di tutto quello che c\’è da sperare.
Principalmente passo il tempo a vomitare.
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