questioni placide di una bellezza sterminata inerpicata sopra a guglie, ataviche, fatte solo di cristallo.
una lentezza – esasperante – che all\’improvviso sperimenta vita, morte, ossessione dell\’altro.
Mese: febbraio 2019
-
-
Il cancro, spigoloso detiene perfezioni suadenti che a pochi tratti qualcuno avrà ben da dichiarare.
Nel frattempo io mi consolo con poco, ombre per lo più, odori lievi di gomme tropicali, colori – seppur solo accennati. -
aldo giovanni e giacomo sono un trio comico tristemente sopravvalutato.
-
si può dire che alle volte – io sto pure bene così
dimentico d\’ogni flato vitale dormo su un fianco in quella che tutto sommato non è altro che pura notte eterna.
e sono pigro. -
tempo che soffoca ogni barlume
laccio emostatico intorno al collo
per imparare a sorridere meglio
non esiste più quel posto
la mia casa, adesso
violentata da un vento artificiale proveniente dalle idiotiche bocche dell\’inferno. -
la differenza è solo catrame compatto
distratta opinione rifratta sopravvissuta alle fiamme di una noia blasfema che tutto mastica, tutto inghiotte ma nulla digerisce ed è poi over d\’uopo che mi venga l\’acidità di stomaco, mentre dormo.
guardo allibito, inorridito è più corretto, ascolto pure e l\’unica cosa che mi viene in mente è che mi viene da piangere ma solo per finta, può darsi, probabilmente del resto pure il pubblico oramai si sarà stancato di farsi prendere per il naso da quattro ubriaconi qualunque, con il viso
rosso e tutto il resto
gonfio e putrido
languido e catarifrangente come poche cose al mondo
infatti deduco dal tuo sguardo da cane bastonato dagli eventi
di avere ragione.
le poche e giuste corde che hanno imparato ormai a suonare altrove. -
galleggerei volentieri in una noia distratta e soave, suadente lascivia destinata a non ottenere proprio un bel cazzo di niente, se non fosse, può anche darsi, seppure.
odori strani di convinzioni ataviche fanno capolino dentro al naso
c\’è luce oscena ovunque – tranne che da queste parti, adesso. -
perle evanescenti
ma che hanno perso la voglia di vivere
rimbrotta ancora – perduto ancora dentro all\’ombra di un cortile
nessuno in vista però
nessuno che ascolta