Se è vero che dolore e gioia sono entrambe illusioni, a questo punto preferisco illudermi di essere felice.
Mese: luglio 2021
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"lol"
se continuo di quest\’andazzo morirò prima dei sessant\’anni, secondo me.
e vabbè
almeno mi sarò divertito, più o meno.
ho vissuto la giovinezza come una rockstar incompresa e adesso vivo la mezza età come una rockstar in pensione, ancora più incompresa, quasi misconosciuta.
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sono troppo timido e me ne vergogno xD
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facciamocela un\’altra partitina va\’
non prima di aver guardato un altro poco questi strani geroglifici simil-maya simil-indù ma che cazzo ne so
ostrogoti mi paiono innanzi
lo so che ho rotto il cazzo con ste tryptamine ma comunque
se chiudo gli occhi e vedo
arcobaleni cuneiformi sopra lo sfondo nero e triste, abbastanza carico di mistero.
lo so che vi ho rotto il cazzo con ste tryptamine e infatti forse non vi dirò più niente, per ora.
antipatici.
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sta cosa poi che associ il sesso alla morte non fa che confermare l\’esatta ipotesi che tu sia un depravato.
che poi come tutti i depravati godi pure a sentirtelo dire, che schifezza.
eheheheh.
siamo in buona compagnia a quanto pare.
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secondo me l\’Io Voglio più potente che io emetto è quello di quando alzo il dito e pronuncio le fantomatiche parole senza desiderare niente nello specifico, ma trasmettendo al mondo il mio stato d\’animo contingente, che di solito assomiglia alla commozione.
non cerebrale, affatto.
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I keep hearing you\’re concerned about my happiness
But all that thought you\’re giving me is conscience, I guessIf I were walking in your shoes I wouldn\’t worry noneWhile you and your friends are worrying \’bout me, I\’m having lots of fun.NOW DON\’T TELL ME…I HAVE NOTHING TO DO!!! -
afferro la mia essenza
con grinfie d\’argento e smeraldo
per non lasciarla precipitare dentro a un abisso di rumore senza senso, o amore
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Parole belle, che fanno bene al cuoreprima tra tutte: Distanziamento SocialeAnd a rock feels no pain
And an island never cries -
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guardo il muro e adoro riconoscerne i pattern frattali giallo acido che lo imperversano
la realtà del solido che comincia a vacillare, respirando
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che palle che sei con tutte ste cose che \”dovrebbero\” essere poste al confronto dell\’incommensurabile suono di quello che invece E\’ GIA\’.
odio dover ricorrere a termini a te tanto cari, ma questa robuccia tryptaminica sintetizzata dal mio amico Shulgin oggi mi ha regalato (e continua farlo) delle entoptiche, chiamiamole così, io le chiamo visioni pure – dinoccolate dal mero contesto, di ste linee al neon giallo-verde che si stagliano sopra al muro bianco
come linee di energia acida che pervade il tutto, sottintende l\’essenza
accompagna la realtà.
oggi pensavo tra l\’altro, a come i reami del sogno e della veglia siano indistricabilmente connessi l\’uno all\’altro
di come si influenzino a vicenda
o meglio, di sicuro le azioni e le abitudini e le vicissitudini della veglia incidono irrimediabilmente sulle ambientazioni e le meccaniche del sogno
ma mi piace pensare, o meglio Voglio pensare che muovendo certe corde in quell\’altro reame, possa concretamente modificare quello che c\’è in questo
ed è così, nonostante tutte le paranoie nichilistiche che ti verranno in mente pur di contraddirmi ma a me non me ne sbatte il cazzo così forte, che lo faccio diventare Realtà.
e poi smettila per cinque minuti di inocularti (senza la o) tutti sti simboli di morte psichica che non ho mica capito cosa ci avrai contro quei quattro stronzi che continuano a metterti like senza neanche leggere le straparanoie che continui a propinarti, e a propinare loro, saranno tutti masochisti evidentemente
io pure un pò, a questo punto mi fai venire il dubbio
ma più che altro sono vagamente incuriosito (come te del resto, ti incuriosisci da solo e questo mi fa venire da ridere) dal dove cazzo vorresti andare a parare anche se si capisce benissimo che la sola cosa a cui aspiri, almeno stando alle parole che grafi lì sopra, è la Morte.
Santa Muerte vostra e di chi non ve lo dice con le mano armate.
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il grandeur
il tuo punto di vista è abietto e rivoltante.
mi consola soprattutto il fatto che comunque, tu soffri ogni giorno, e mi consola perché so che io sono diverso da te.
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maledetti sociopatici – mi avete fatto diventare sociofobico
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Io sono un Mago, tu sei uno carico a chiaccheretu sei una zanzara, io una fottutissima Killer Bee
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così vediamo quanto e se sono indifeso.
così vediamo se la magia del mio dito indice ha effetto.
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almeno quelle 3-6-9 volte al giorno, innalzerò il mio dito indice intonando maledizioni fatte apposta su misura per te, a partire da ieri.
e mi piacerà pensare che se soffri, perché tu sei ancora tanto stupido da soffrire, sarà un po\’ anche grazie a me.
già godo.
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sei mejo te insomma.
continua pure a crederci.
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mah.
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brutta cosa la vecchiaia insomma, soprattutto sopra quelli già incanutiti di loro.
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quindi siccome non scrivo sarei un demente –
oh ma quale interessante punto di vista, capisco.
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a proposito di volontà, oggi ho sognato di stare su un treno che correva su binari ancora da definire, seguendo comunque un tragitto che lo riportava al punto di partenza.
sopra al treno oltre ad altri individui ci stavamo io e sto tizio che compivamo azioni mirabolanti solamente alzando l\’indice al cielo e dicendo: Io Voglio.
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la vita è fatta di momenti, ogni momento rubato all\’angoscia, alla rabbia, al dolore, è un momento di serenità.
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e io per dispetto, divento felice.
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dobbiamo passare attraverso l\’inferno per rivedere soavi un altro magnifico inverno.
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pensiero edificante del giorno: non si può comprare l\’amore con la droga, perché la droga prima o poi finisce.
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ai maschi io ho sempre preferito le femmine, a differenza di qualcuno.
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oppure le manie di grandezza di taluni, il bisogno di sentirsi sto gran cazzo.
mbah.
saranno stati gli avvenimenti a rendermi così come sono, o ci sono nato, per natura appunto, ma io proprio non so.
ho sempre preferito una vita serena e contemplativa a una assertiva, a quanto pare.
MA, nella malaugurata ipotesi a cui a qualcuno di voi sopraggiunga l\’idea che questo non vi possa andare bene, indovinate quale GRANDISSIMO cazzo dovete succhiarvi prima e dopo i pasti (non importa).
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ratas
tipo il bisogno che sente certa di gente di offendere gli avversari in un gioco online, specie quando li si ha già sconfitti.
non lo capirò mai e non lo voglio neanche capire.
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ricominciamo ad offendere a quanto pare.
e tra l\’altro, ma sti grandissimi cazzi.
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mica tanto sottile comunque.
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e vabbè.