Qual è la canzone più bella del mondo, e perché proprio Simple Man dei Lynyrd Skynyrd?
Oggi colazione a base di tequila sunrise modificato, nel senso che ho sbagliato a comprare lo sciroppo da amazon e invece della granatina ho preso quello alla fragola – il risultato è una miscela melensa che dà di bigbabol diabolico-liquida che ad ogni sorso ti addormenta 1/4 di cervello, lasciando il resto alle canne.
Un blog positivista, a conti fatti.
Cambiando argomento ma solo di poco, ho deciso di cominciare a vaporizzare l’hashish invece che a fumarlo. Giusto perché voglio vivere tipo quei due giorni in più.
Ed evitare di passare la mattina a provare a tirar fuori il catarro.
Poi sempre seguendo il fil rouge delle droghe, quest’estate sopraffatto dalle abbondanti dosi di ketamina ho chiamato mio padre, quello che sta in brasile, quello che non sentivo da dieci anni.
Che poi a dire il vero ci eravamo sentiti un paio di anni fa, ma ci limitammo a mandarci a fanculo a vicenda dopo venti secondi di conversazione e ad augurarci una morte violenta.
Adesso è qualche mese che ci parliamo, mi chiama lui più che altro, e passa la maggior parte del tempo a parlarmi di cose che non ci riguardano, perlomeno non direttamente, tipo il covid, il calcio, nell’ultimo periodo pure la guerra.
Mi sembra un uomo terribilmente solo.
E questo un po’ mi ricorda me. Soprattutto il me di qualche anno fa.
Anche dalle foto che ho visto su facebook, un vecchio disperato e solo, probabilmente spaventato.
Dice che ha un compagna, ma da quello che ho capito non ne è molto innamorato e ha paura che anche lei non lo sia, e che stia con lui solo per farsi pagare le bollette.
Non so se mio padre sia mai stato in grado di amare veramente qualcuno, se stesso compreso.
Tagliando corto, mi ha espresso la sua volontà di trasferirsi in Italia. Nella mia stessa regione per di più.
Saltare alle conclusioni mi pare abbastanza ovvio: vuole un “bastone per la vecchiaia”.
Mi ha anticipato che mi farà dei regali.
Di natura economica, ovviamente.
La cosa che lui non sa, e farò meglio a chiarirglielo a breve, è che io non voglio interferenze nella mia esistenza.
Né ho bisogno di qualcuno che stia lì a giudicarmi, me o la mia vita, dall’alto del nulla che rappresenta, per me e per il creato.
Alla prima mossa falsa, al primo urlo, lo mando a fanculo.
Staremo a vedere, ma nel frattempo:
BE A SIIIIIIIIMPLEEEEE – KIND OF MAN – BE SOMETHING YOU LOVE AND UNDERSTAND!!!
(fosse facile…)